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pantarei studio

Mente e corpo: lo stress e i suoi bersagli

Se qualcuno chiede aiuto per guarire dalla sua malattia,
la prima cosa che devi chiedergli è:
sei pronto a farla finita con le ragioni che scatenano la tua malattia?
Solo allora sarà possibile aiutarlo.
Ippocrate

Fino al Diciannovesimo secolo buona parte dei dottori riteneva che ci fosse uno stretto legame tra emozioni e malattie, al punto da consigliare ai pazienti di recarsi in stazioni termali o balneari o di ricorrere all’omeopatia al fine di ritrovare un equilibrio emotivo e, di riflesso, rendere l’organismo
più efficiente nel fronteggiare le afflizioni del corpo.


In tempi più recenti, la concezione che mente e corpo siano interconnessi e si influenzino a vicenda
viene presa molto in considerazione al punto di favorire lo sviluppo di un moderno concetto di
malattia e di discipline curative come la PNEI, la psiconeuroendocrinoimmunologia (che come dice
il nome considera la grande connessione tra psiche, sistema nervoso, endocrino ed immunitario).
Questa visione ha preso maggior rilevanza grazie anche a recenti studi che hanno dimostrato come
stress, personalità, atteggiamenti, emozioni, eccetera, possono influenzare o essere la causa di una
malattia e viceversa, ovvero che alcune malattie incidano sullo sviluppo di disturbi emotivi e
psichiatrici.


Ma che cos’è lo stress?
La parola “stress” è decisamente inflazionata, ma il suo vero significato non ci è poi così chiaro.
Lo “stress” è l’espressione di un sistema di processi che modula, a fini adattativi, la regolazione tra individuo e contesto e perciò non va considerato come qualcosa di per sé patologico.
I vari stressor (che possono essere di tipo psicologico, fisico, virale, ecc.) modificano di volta in volta
questo equilibrio impegnando tutto l’organismo nella ricerca di una nuova stabilità.
Il sistema dello stress, dunque, è sempre attivo e, solo in particolari situazioni di eccesso o carenza,
può produrre effetti che si rivelano progressivamente dannosi per l’individuo perché possono avviare una catena di alterazioni del funzionamento corporeo
La reazione fisiologica allo stress è caratterizzata dal sistema portale ipotalamico-ipofisario che
collega l’ipotalamo con l’ipofisi controllando, così, il funzionamento neuroendocrino di tutto
l’organismo e definendo delle specifiche interazioni sequenziali, chiamati assi neuroendocrini.
Il sistema dello stress è organizzato in due assi (asse nervoso: circuito locus coeruleus-simpatico-
midollare del surrene; e asse chimico: asse ipotalamo-ipofisi-corticale del surrene) che si attivano
contemporaneamente allertando fisiologicamente l’organismo.


Ma quali sono i principali bersagli dello stress?

Pressione alta, disturbi coronarici, asma, rinite allergica, gastrite, ulcera, colon irritabile, alopecia, psoriasi e artrite reumatoide, sono solo alcune tra le malattie correlate ad alti livelli di stress.
La mente e il corpo soffrono molto per i danni causati dallo stress e per questo è essenziale trovare il modo per gestirlo e per affrontare al meglio le difficoltà che si stanno vivendo.
A volte basta scegliere un’attività piacevole come ad esempio fare una passeggiata, praticare un hobby o usare un sottofondo sonoro rilassante (uno studio recente dell’American Hearth Association ha dimostrato che questo contribuisce in modo efficace a ridurre la pressione sanguigna) per arginare lo stress.
Tuttavia, se ritenete il vostro carico di stress eccessivo per poterlo gestire da soli, non abbiate paura di valutare un supporto psicologico professionale.